Trasferimento d’azienda e calcolo del TFR
Con la sentenza n. 22291/2017, la Cassazione si pronuncia sull’art. 2112 cod. civ. e sul calcolo del Tfr.
Nel caso di specie, un dipendente di una società di trasporti aveva agito in giudizio nei confronti del precedente datore di lavoro per veder accertato il proprio diritto all’inclusione nel Tfr di alcune voci retributive, tra cui l’indennità di disagio, erogata dalla società per compensare il “disagio” derivante dallo svolgimento di lavoro straordinario.
La società datrice di lavoro ha, fin dal primo grado di giudizio, eccepito la carenza di legittimazione passiva in virtù del fatto che era subentrata nel rapporto di lavoro con il ricorrente, non in forza di un trasferimento di azienda, bensì in virtù di un provvedimento amministrativo, con la conseguenza che sarebbe stata priva di legittimazione passiva per impossibilità di applicare alla fattispecie concreta l’articolo 2112 cod. civ., che regola il trasferimento d’azienda.
La Suprema Corte, aderendo all’interpretazione estensiva della norma ha precisato che i più recenti e consolidati orientamenti giurisprudenziali hanno superato il precedente indirizzo espresso dalla Corte nella sentenza n. 13949/2003 che, invece, negava «la sussistenza di un trasferimento di azienda laddove il passaggio fosse determinato tramite provvedimento della pubblica autorità».
Inoltre, la Cassazione ha ricordato come l’articolo 2120 del codice civile sulla disciplina del Tfr preveda che l’accantonamento includa «tutte le somme, compreso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese», non prevedendo – come invece sostenuto dal datore di lavoro – che «sul Tfr incidano soltanto i compensi continuativi corrispettivi a prestazioni effettivamente fornite».
Sulla base di tale affermazione, la Suprema Corte ha confermato quanto disposto dalla Corte territoriale secondo cui l’indennità di disagio doveva incidere sugli accantonamenti per il Tfr.
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