Sostegno per l’inclusione attiva
Nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 27 gennaio 2017, n. 629 – Sostegno per l’inclusione attiva
Con il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 26 maggio 2016, è stato avviato il c.d. Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA), su tutto il territorio nazionale.
Tale misura è diretta a contrastare la povertà e prevede l’erogazione di un beneficio economico, condizionato all’adesione di un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, in favore delle famiglie che versano in condizioni di disagio economico.
Con la nota n. 629 del 2017, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali specifica che i progetti di presa in carico devono essere sottoscritti entro sessanta giorni, che decorrono dalla fine del bimestre successivo a quello della presentazione della domanda, ovvero al bimestre in cui avviene l’accredito del beneficio economico.
Si ricorda che il progetto deve contenere la valutazione dei bisogni, l’indicazione degli obiettivi e dei risultati che si intendono raggiungere, nonché la descrizione di servizi e interventi che si intendono attivare, e la descrizione degli impegni richiesti alle famiglie – in particolare, con riferimento ai contratti con servizi competenti e responsabili del progetto, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.
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