Privacy e tempi di conservazione dei messaggi e-mail: l’avvio di una consultazione pubblica
Le scorse settimane sono state caratterizzate dal dibattito intorno al Documento di indirizzo in materia di trattamento e conservazione dei metadati delle e-mail dei dipendenti, nella gestione della posta elettronica aziendale da parte dei datori di lavoro. In estrema sintesi, il Garante ha affermato che la conservazione dei metadati degli account di posta elettronica aziendale deve essere limitato allo stretto indispensabile, individuato in un periodo massimo di 7 giorni, estensibili di 48 per comprovate esigenze. La raccolta e conservazione dei metadati per un periodo più esteso, secondo il Garante, è rimessa all’espletamento delle procedure previste dall’art. 4 dello Statuto dei lavoratori.
Il provvedimento ha sollevato notevoli critiche per l’esiguità del periodo indicato dal Garante, che ha deciso di avviare una procedura di consultazione pubblica per l’individuazione di un congruo periodo di conservazione. La fase di consultazione avrà durata di 30 giorni a partire dalla pubblicazione del relativo avviso in Gazzetta Ufficiale (tuttora pendente).