L’illegittimità costituzionale delle tutele crescenti
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, comma 1, d.lgs. n. 23/2015 nella parte in cui individua rigidi criteri di calcolo dell’indennità spettante al lavoratore in caso di licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo.
Secondo quanto anticipato dalla Corte in un comunicato – di seguito allegato – la previsione di un’indennità crescente in ragione della sola anzianità di servizio lavoratore è contraria ai principi di ragionevolezza e di uguaglianza e si pone in contrasto con il diritto e la tutela del lavoro sanciti dagli articoli 4 e 35 della Costituzione.
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