Lavoratori fragili: il messaggio INPS sulle novità introdotte dalla legge di bilancio 2021
Con il messaggio n. 171 del 15 gennaio 2021 l’INPS ha fornito indicazioni sulle novità introdotte dall’art. 1 della l. n. 178/2020 (legge di bilancio 2021) relative ai lavoratori dipendenti del settore privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia e ai lavoratori c.d. fragili.
Com’è noto la disposizione sopra citata ha apportato modifiche all’attuale assetto normativo riguardante la disciplina delle tutele, previste dall’articolo 26 del d.l. n. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 27/2020, e successive modificazioni, nei confronti dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di quarantena con sorveglianza attiva o di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (comma 1) e di quelli ritenuti particolarmente a rischio per specifiche patologie, cosiddetti fragili (comma 2 e 2-bis).
L’Istituto ha ricordato che tali misure riguardano la sola categoria dei lavoratori dipendenti e non si applicano ai lavoratori iscritti alla Gestione separata istituita presso l’INPS ai sensi dell’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
Per quanto riguarda i lavoratori c.d. fragili, pubblici e privati, l’Istituto ha precisato che sono stati introdotti:
- un nuovo periodo di tutela decorrente dal 1° gennaio al 28 febbraio 2021.
Resta dunque confermata per l’anno 2020 la possibilità di riconoscere la tutela per i periodi di assenza dal lavoro compresi tra il 17 marzo 2020 e il 15 ottobre 2020.
- La proroga fino al 28 febbraio 2021 dello svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.