L’AI Act pubblicato in Gazzetta Ufficiale UE
Dopo il voto favorevole del Parlamento Europeo lo scorso 13 marzo e l’approvazione definitiva del Consiglio lo scorso 21 maggio, il 12 luglio è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento (EU) 2024/1689, c.d. Artificial Intelligence Act, primo atto normativo al mondo che fissa regole generali e uniformi per l’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale, adottando un approccio basato sulla gestione del rischio che suddivide i sistemi in quattro categorie di rischio, dal rischio minimo al rischio limitato, fino all’alto rischio e al rischio inaccettabile, soggetti a vincoli normativi di intensità crescente.
Da qui inizia il lungo processo di entrata a regime del testo normativo, destinato a concludersi solo ad agosto 2027: come primo passo, a partire da gennaio 2025 troverà applicazione il divieto totale di utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale caratterizzati a rischio inaccettabile, fra cui sono ricompresi quelli finalizzati al riconoscimento delle emozioni sul posto di lavoro e nella scuola. Merita segnalare che, nell’architettura del Regolamento, i sistemi di AI destinati ad essere impiegati nel settore dell’occupazione, fra cui quelli impiegati in fase di assunzione o selezione e quelli usati per adottare decisioni riguardati le condizioni di lavoro, la promozione e la cessazione dei rapporti, o ancora l’assegnazione di compiti e per la valutazione e il monitoraggio delle prestazioni, sono considerati ad alto rischio in quanto è possibile che contribuiscano ad esiti discriminatori. A questo proposito l’art. 26, par. 6, del Regolamento impone ai datori di lavoro, prima di mettere in servizio un sistema di AI ad alto rischio sul luogo di lavoro, di informare i lavoratori interessati e i loro rappresentanti.