La geolocalizzazione dei veicoli aziendali
Newsletter del Garante della privacy n. 427 del 21 aprile 2017 – La geolocalizzazione dei veicoli aziendali
Nella Newsletter n. 427 del 21 aprile 2017 pubblicata sul sito ufficiale del Garante della privacy, l’Autorità ha ricordato i propri orientamenti in materia di geolocalizzazione, richiamando una propria decisione, resa nel provvedimento n. 138/2017.
A seguito di una richiesta di verifica preliminare presentata da una compagnia che offre servizi idrici e assistenza, il Garante ha esaminato il tema della localizzazione dei veicoli utilizzati dai dipendenti; nel caso di specie, la società aveva intenzione di installare un GPS su tali mezzi, al fine di ottimizzare le richieste di intervento o delle emergenze, di innalzare le condizioni di sicurezza sul lavoro dei dipendenti, di gestire incidenti stradali e di tutelare il patrimonio aziendale.
Il Garante della privacy ha riconosciuto la liceità delle finalità perseguite dalla parte datoriale; tuttavia ha rimarcato la necessità di un previo accordo sindacale, o, in mancanza, di un’autorizzazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro ai sensi dell’art. 4, comma 1, stat. lav.
In ogni caso, il Garante esclude che sia consentito, alla società, monitorare i tracciati percorsi dai lavoratori, salva la possibilità di trattare i dati in forma anonima o in forma aggregata per finalità statistiche e di programmazione del lavoro.
Sarà altresì necessario che la società provveda a trasmettere ai propri dipendenti un’informativa ex art. 4, comma 3, stat. lav. sulle modalità d’uso e di effettuazione dei controlli, nel rispetto di quanto disposto dal d.lgs. n. 196/2003, nonché a inviare la relativa notificazione al Garante.
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