Il nuovo Codice dei contratti pubblici: principali novità lavoristiche
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 che riporta il “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”.
Ai sensi dell’art. 229, il codice “entra in vigore”, con i relativi allegati, il 1° aprile 2023 ma le disposizioni, con i relativi allegati, “acquistano efficacia il 1° luglio 2023”.
Tra le disposizioni in materia di tutela dei lavoratori si segnalano:
– l’Articolo 11, relativo all’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore, alle inadempienze contributive e al ritardo nei pagamenti;
– l’art. 41 che, nel disciplinare i livelli e contenuti della progettazione, prevede le modalità di determinazione del costo del lavoro, demandando ad apposite tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
– l’art. 57 che regolamenta le clausole sociali del bando di gara e degli avvisi;
– l’art. 119 che, nel disciplinare il subappalto, regolamenta il regime della solidarietà in solido tra l’aggiudicatario e il subappaltatore e le relative ipotesi eccettuative.