Il licenziamento del lavoratore tennista
Con la decisione 19 gennaio 2018, n. 1374 la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza del giudice di secondo grado che aveva dichiarato illegittimo il licenziamento del lavoratore sorpreso a giocare a tennis – al di fuori dell’orario lavorativo – in un periodo in cui aveva ottenuto dalla società datrice di essere adibito a mansioni meno gravose.
Secondo gli Ermellini il lavoratore, con la propria condotta, non ha aggravato o esposto a rischio di aggravamento le sue condizioni di salute; per questo motivo, il fatto di aver giocato a tennis è irrilevante sul piano disciplinare, tanto da rendere illegittimo il licenziamento.
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