Il decreto-legge PNRR: disposizioni lavoristiche
Il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, dedicato a disposizioni urgenti per l’attuazione del PNRR, contiene plurimi interventi di interesse lavoristico.
Ecco, in sintesi, quelli più importanti.
La novità principale in tema di sicurezza sul lavoro è l’introduzione della c.d. «patente a punti» per le imprese e i lavoratori autonomi edili. Sono previste innovazioni in tema di tutela del lavoro negli appalti: in particolare, l’introduzione dell’obbligo, per gli appaltatori, di applicare i contratti collettivi maggiormente applicati nel settore, il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso l’attività oggetto dell’appalto; l’introduzione della verifica di congruità del costo della manodopera prima del saldo finale per gli appalti pubblici e privati “sopra soglia”.
In tema di somministrazione, appalto e distacco irregolari, è prevista l’estensione del regime della solidarietà anche fra effettivo utilizzatore della prestazione e somministratore irregolare, oltre ad un generale inasprimento delle sanzioni amministrative, per le quali tuttavia viene previsto un tetto di 50.000 euro.
Un secondo nucleo di disposizioni è volto a favorire l’emersione dell’evasione contributiva, prevedendo la riduzione delle sanzioni civili in seguito in caso di «ravvedimento operoso». Infine, si prevede il rafforzamento delle dotazioni organiche dell’INL prorogando le facoltà assunzionali già precedentemente previste.