Garante Privacy: Green Pass e identificazione degli interessati
Con la nota del 10 agosto 2021 il Garante per la protezione dei dati personali ha risposto al quesito posto dalla Regione Piemonte sui limiti e i presupposti del potere di accertamento dell’identità del titolare delle certificazioni verdi, nei contesti nei quali sia richiesto il possesso di tali attestazioni.
L’Autorità ha ricordato che tale attività è disciplinata dal DPCM 17 giugno 2021 e, in particolare, dall’art. 13 del decreto.
Il trattamento dei dati personali consistente nella verifica dell’identità dell’intestatario della certificazione verde, mediante richiesta di esibizione di un documento di identità, è pertanto consentito ai soggetti indicati dall’art. 13 comma 2, tra cui rientrano gli esercenti di ristoranti e bar.
L’Autorità ha altresì ricordato che tra le garanzie previste dal decreto è, del resto, compresa anche l’esclusione della raccolta, da parte dei soggetti verificatori, dei dati dell’intestatario della certificazione, in qualunque forma (art. 13, comma 5, del suddetto decreto).