UN CONVEGNO IL PROSSIMO 2 LUGLIO A FIRENZE
Le norme recentemente approvate e quelle in corso di promulgazione riconducibili al c.d. Jobs Act imprimono una svolta profonda al diritto del lavoro. Si tratta di una riforma che, muovendo dal piano di regolazione del rapporto, va a incidere sul modello protettivo nel suo complesso, provocando inevitabilmente una riflessione sui rimedi esperibili dal lavoratore in caso di inadempimenti contrattuali del datore di lavoro.
La tendenza fortemente recessiva della tutela reintegratoria e la ridefinizione della tutela della professionalità consentono di ipotizzare che il piano rimediale sul quale andrà a svilupparsi il futuro contenzioso sarà prevalentemente quello risarcitorio.
Sembra dunque opportuno riprendere il tema del danno alla persona nel rapporto di lavoro, molto dibattuto dai giuslavoristi nell’ultimo decennio e accantonato nella più recente stagione riformatrice.