Con il DPCM 12 ottobre 2021 sono state definite le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covdi-19 in ambito lavorativo attraverso strumenti informatici.
In particolare, al fine di assicurare il più efficace ed efficiente processo di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 nell’ambito lavorativo pubblico e privato, vengono rese disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro.
Tali verifiche potranno essere operate attraverso:
a) l’utilizzo di un pacchetto di sviluppo per applicazioni (Software Development Kit-SDK), rilasciato dal Ministero della Salute con licenza open source, che consente di integrare nei sistemi di controllo degli accessi, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, le funzionalità di verifica della Certificazione verde COVID-19, mediante la lettura del QR code;
b) una interazione, in modalità asincrona, tra la Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze per la gestione del personale delle pubbliche amministrazioni, e la PN-DGC per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti pubblici degli enti aderenti a NoiPA;
c) una interazione, in modalità asincrona, tra il Portale istituzionale INPS, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA;
d) una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale delle amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei propri dipendenti.
Contenuti offensivi postati su facebook e licenziamento disciplinare
da Admin2Con la sentenza n. 27939 del 13 ottobre 2021 la Corte di Cassazione ha affermato che integra giusta causa di licenziamento la condotta del lavoratore che pubblica sul profilo facebook un post dal contenuto offensivo nei confronti dei superiori e dei vertici aziendali.
La Corte, in particolare, ha precisato che l’esigenza di tutela della libertà e della segretezza sussiste solo in relazione a messaggi scambiati in una chat privata, in quanto, essendo diretti unicamente agli iscritti ad un determinato gruppo e non ad una moltitudine indistinta di persone, possono essere considerati al pari della corrispondenza privata, chiusa e inviolabile.
Nel caso di specie, il commento offensivo nei confronti della società datrice di lavoro è stato diffuso su facebook, mezzo ritenuto idoneo a determinare la circolazione del messaggio tra un gruppo indeterminato di persone.
Ad avviso degli Ermellini, i contenuti così pubblicati possono, dunque, essere legittimamente utilizzati in funzione probatoria.
Verifica del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 nei settori pubblico e privato ai fini della programmazione del lavoro
da Admin2Con il decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139 (G.U. n. 241 dell’8 ottobre 2021) è stato introdotto nel corpo del d.l. n. 52/2021 (conv. in l. n. 87/2021) l’art. 9 octies che sancisce la possibilità per il datore di lavoro, a fronte di specifiche esigenze organizzative, al fine di garantire l’efficace programmazione del lavoro, di richiedere preventivamente ai lavoratori la comunicazione relativa al possesso del certificato verde Covid-19.
La comunicazione dovrà essere resa dai lavoratori con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative.
Nuove modalità di verifica del possesso del Green Pass nel lavoro pubblico e privato
da Admin2Con il DPCM 12 ottobre 2021 sono state definite le modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covdi-19 in ambito lavorativo attraverso strumenti informatici.
In particolare, al fine di assicurare il più efficace ed efficiente processo di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 nell’ambito lavorativo pubblico e privato, vengono rese disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro.
Tali verifiche potranno essere operate attraverso:
a) l’utilizzo di un pacchetto di sviluppo per applicazioni (Software Development Kit-SDK), rilasciato dal Ministero della Salute con licenza open source, che consente di integrare nei sistemi di controllo degli accessi, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, le funzionalità di verifica della Certificazione verde COVID-19, mediante la lettura del QR code;
b) una interazione, in modalità asincrona, tra la Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze per la gestione del personale delle pubbliche amministrazioni, e la PN-DGC per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti pubblici degli enti aderenti a NoiPA;
c) una interazione, in modalità asincrona, tra il Portale istituzionale INPS, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei dipendenti dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA;
d) una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale delle amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, e la PN-DGC, per la verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID-19 in corso di validità da parte dei propri dipendenti.
Garante privacy: via libera alle nuove modalità di verifica del Green Pass
da Admin2Il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema del DPCM – pubblicato in data 12 ottobre 2021 – che ha introdotto nuove modalità di verifica del Green Pass in ambito lavorativo pubblico e privato.
Il Garante, in particolare, ha evidenziato che l’attività di verifica non dovrà comportare la raccolta di dati dell’interessato in qualunque forma, ad eccezione di quelli strettamente necessari, in ambito lavorativo, all’applicazione delle misure derivanti dal mancato possesso della certificazione.
Il sistema utilizzato per la verifica del Green Pass non dovrà conservare il QR code delle certificazioni verdi sottoposte a verifica, né estrarre, consultare registrare o comunque trattare per altre finalità le informazioni rilevate.
Per quanto riguarda la verifica mediante la Piattaforma NoiPa (per le PA aderenti), il Portale dell’Inps (per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti non aderenti a NoiPa) o mediante interoperabilità applicativa, la Piattaforma nazionale-DGC consentirà di visualizzare la sola informazione del possesso o meno di un Green Pass valido.
Potranno essere sottoposti al controllo solo i lavoratori effettivamente in servizio per i quali è previsto l’accesso al luogo di lavoro, escludendo i dipendenti assenti per ferie, malattie, permessi o che svolgono la prestazione lavorativa in modalità agile.
I dipendenti dovranno essere opportunamente informati dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati attraverso una specifica informativa.
Per quanto riguarda le funzionalità disponibili sulla piattaforma NoiPa e sul Portale Inps dovranno essere adottate misure tecniche e organizzative per garantire un livello di sicurezza adeguato ai rischi presentati dai trattamenti.
La verifica mediante interoperabilità applicativa sarà invece resa disponibile ai datori di lavori mediante un’apposita convenzione con il Ministero della salute.
Pubblico impiego: le Linee Guida relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19
da Admin2Con il DPCM 12 ottobre 2021 sono state dettate le Linee Guida in materia di condotta delle Pubbliche Amministrazioni per l’applicazione della disciplina relativa all’ obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid-19 da parte del personale.
Le Linee Guida intervengono facendo chiarezza su:
• Contenuto ed esclusioni dall’obbligo di Green Pass
• Modalità e soggetti preposti al controllo
• Controlli manuali, automatizzati e a campione
• Flessibilità degli orari di ingresso e di uscita
• Trasporti
Aggiornate le FAQ sull’obbligo di possesso del Green Pass in ambito lavorativo
da Admin2Il Governo, a seguito dell’emanazione dei due DPCM del 12 ottobre 2021, ha aggiornato le Faq sulle verifiche del Green Pass in ambito lavorativo.
Le Faq sono consultabili al seguente link.