È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2022 il testo del decreto-legge n. 1/2022 che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.
Le nuove misure mirano a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione, attraverso l’introduzione dell’obbligo vaccinale, dalla data di entrata in vigore del decreto, per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni ed, a partire dal 1° febbraio 2022, senza limiti di età, per il personale universitario, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori.
Sono, inoltre, previsti l’obbligo del c.d. Green Pass rafforzato per l’accesso nei luoghi di lavoro per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età a far data dal 15 febbraio prossimo e l’obbligo del c.d. Green Pass Base fino al 31 marzo 2022 per l’accesso ad alcuni servizi e attività, nell’ambito del territorio nazionale.
Infine, sono dettate specifiche disposizioni per la gestione dei casi di positività nella Scuola.
Congedo Parentale Sars CoV-2: presentazione della domanda per i lavoratori dipendenti
da Admin2Con il messaggio n.74 dell’8 gennaio 2022 l’INPS ha comunicato che l’art. 17 del d.l. n. 221/2021 ha prorogato fino al 31 marzo 2022 il termine per la fruizione del “Congedo parentale SARS CoV-2” per genitori lavoratori con figli affetti da SARS CoV-2, in quarantena da contatto o con attività didattica o educativa in presenza sospesa o con centri diurni assistenziali chiusi.
L’Istituto precisa che la domanda – già attiva nel portale dell’Istituto – deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso uno dei seguenti canali:
• tramite il portale web dell’Istituto www.inps.it, nell’ambito dei servizi per presentare le domande di “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”, se si è in possesso di credenziali SPID di almeno II livello, della Carta di identità elettronica o della Carta Nazionale dei Servizi;
• tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 o il numero 06 164.164;
• tramite gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
Gli indici per la valutazione della legittimità del licenziamento
da Admin2Con ordinanza n. 35581 del 19 novembre 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che spetta al giudice di merito valutare la congruità del licenziamento disciplinare, non sulla base di una valutazione astratta dell’addebito, ma tenendo conto di ogni aspetto concreto del fatto, alla luce di un apprezzamento unitario e sistematico della sua gravità, rispetto ad un’utile prosecuzione del rapporto di lavoro, assegnandosi rilievo alla configurazione delle mancanze operata dalla contrattazione collettiva, all’intensità dell’elemento intenzionale, al grado di affidamento richiesto dalle mansioni, alle precedenti modalità di attuazione del rapporto, alla durata dello stesso, all’assenza di pregresse sanzioni, alla natura e alla tipologia del rapporto medesimo.
Obbligo di verifica dell’idoneità dell’appaltatore
da Admin2Con sentenza n. 38423 del 27 ottobre 2021, la quarta sezione penale della Corte di Cassazione, ha affermato che il committente non può limitarsi a “confidare” che l’appaltatore abbia le competenze tecniche necessarie per procedere ai lavori esclusivamente sulla base dell’accettazione dell’incarico, ma è tenuto ad eseguire un controllo effettivo sulla struttura organizzativa dell’impresa incaricata e sulla sua adeguatezza rispetto alla pericolosità dell’opera commissionata.
In particolare, in caso di lavori in quota, il committente deve assicurarsi dell’effettiva disponibilità, da parte dell’appaltatore, dei necessari dispositivi di sicurezza.
Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore
da Admin2È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 4 del 7 gennaio 2022 il testo del decreto-legge n. 1/2022 che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore.
Le nuove misure mirano a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione, attraverso l’introduzione dell’obbligo vaccinale, dalla data di entrata in vigore del decreto, per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni ed, a partire dal 1° febbraio 2022, senza limiti di età, per il personale universitario, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori.
Sono, inoltre, previsti l’obbligo del c.d. Green Pass rafforzato per l’accesso nei luoghi di lavoro per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età a far data dal 15 febbraio prossimo e l’obbligo del c.d. Green Pass Base fino al 31 marzo 2022 per l’accesso ad alcuni servizi e attività, nell’ambito del territorio nazionale.
Infine, sono dettate specifiche disposizioni per la gestione dei casi di positività nella Scuola.
La circolare sullo Smart working
da Admin2È stata adottata dal Ministero della Pubblica Amministrazione e dal Ministero del Lavoro e delle Politche Sociali una circolare per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di Bilancio 2022
da Admin2È stata pubblicata, sul Supplemento Ordinario n. 49 della Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021, la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
I principali interventi in materia di lavoro riguardano i seguenti temi: ammortizzatori sociali; contratto di solidarietà; contratto di espansione; cessazione dell’attività e licenziamenti; NASpI; congedo di paternità; sostegno alla maternità per le lavoratrici autonome; decontribuzione lavoratrici madri; incentivi all’occupazione; politiche attive; pensioni.