Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2015:
– il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 in tema di riordino della disciplina degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria;
– il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 23 in tema di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti.
I due decreti legislativi sono entrati in vigore il 7 marzo 2015.
Il decreto legislativo n. 23/2015 prevede, in particolare, una nuova disciplina in tema di conseguenze sanzionatorie derivanti dall’intimazione di licenziamento illegittimo: tale nuova disciplina si applica solo ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato stipulati a far data dall’entrata in vigore del decreto.
Il decreto legislativo n. 22/2015 si segnala particolarmente per l’introduzione, con decorrenza dal 1° maggio 2015, della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) e di una specifica tutela previdenziale per i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto (Dis-Coll). Una importante novità è rappresentata dal contratto di ricollocazione.
D.lgs. 4.3.15 n. 22
D.lgs. 4.3.15 n.23
Assenza ingiustificata e licenziamento per giusta causa
0 Commenti-da adminCon sentenza dell’undici settembre scorso la Corte di Cassazione ha affermato che è sorretto da una giusta causa il licenziamento per assenza ingiustificata durata per più di tre giorni sulla base di una specifica previsione del contratto collettivo.
La decisione, pur condividendo l’orientamento secondo cui la previsione contrattuale collettiva di un certo contegno come causa di licenziamento disciplinare non vincola necessariamente il giudice, ritiene che una simile conclusione non valga quando il contratto collettivo individui fattispecie analitiche e rigidamente predeterminate.
Per le ragioni sopra esposte (così sembra doversi concludere) la Corte non si sofferma sulla locuzione “insussistenza del fatto contestato” che pure aveva invece interessato i Giudici di merito.
Jobs Act: parere parlamentare su schema decreto ammortizzatori
0 Commenti-da adminLe Commissioni Lavoro di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole, con osservazioni, sullo schema di decreto legislativo recante diposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (atto n. 179).
La comunicazione telematica dell’offerta di conciliazione (art. 6 d.lgs. n. 23/2015)
0 Commenti-da adminIl Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Nota Prot. n. 3845 del 22 luglio 2015, integra la Nota prot. n. 2788 del 27 maggio 2015 al fine di rendere pienamente operativa la comunicazione telematica dell’offerta di conciliazione, prevista dall’art. 6 del decreto legislativo n. 23/2015 in caso di licenziamento di lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti.
Fruizione indebita dell’esonero contributivo
0 Commenti-da adminCon circolare n. 9960 del 17 giugno 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Direzione Generale per l’attività ispettiva, ha fornito indicazioni operative al fine di identificare i casi di fruizione indebita dell’esonero contributivo triennale, introdotti dalla Legge di Stabilità 2015. La circolare è stata inviata a seguito della segnalazione, da parte di alcune Direzioni territoriali del lavoro, di comportamenti volti alla precostituzione artificiosa delle condizioni per poter godere del beneficio previsto dalla legge di stabilità.
Alla Camera lo schema di d.lgs. su tipologie contrattuali e mansioni
0 Commenti-da adminIl 10 aprile scorso il Consiglio dei Ministri ha presentato alla Camera dei deputati lo schema di decreto legislativo sul riordino delle tipologie contrattuali e sulla revisione della disciplina delle mansioni.
Le Commissioni Lavoro di Camera e Senato dovranno esprimere i pareri (obbligatori ma non vincolanti) sullo schema di decreto entro il prossimo 10 maggio 2015.
Ecco lo schema di decreto e la relazione illustrativa:
Atto n. 158
Relazione illustrativa
Jobs Act: in Gazzetta Ufficiale i primi due decreti legislativi
0 Commenti-da adminSono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2015:
– il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 22 in tema di riordino della disciplina degli ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria;
– il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 23 in tema di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti.
I due decreti legislativi sono entrati in vigore il 7 marzo 2015.
Il decreto legislativo n. 23/2015 prevede, in particolare, una nuova disciplina in tema di conseguenze sanzionatorie derivanti dall’intimazione di licenziamento illegittimo: tale nuova disciplina si applica solo ai contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato stipulati a far data dall’entrata in vigore del decreto.
Il decreto legislativo n. 22/2015 si segnala particolarmente per l’introduzione, con decorrenza dal 1° maggio 2015, della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) e di una specifica tutela previdenziale per i collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto (Dis-Coll). Una importante novità è rappresentata dal contratto di ricollocazione.
D.lgs. 4.3.15 n. 22
D.lgs. 4.3.15 n.23