Trib. Firenze, 21.4.2017 – Danno biologico da uso improprio del cellulare
Una recentissima sentenza del Tribunale di Firenze ha riconosciuto la sussistenza del nesso di causa tra l’uso non corretto del cellulare, da parte di un lavoratore, e l’insorgere di un neurinoma, ovvero di un tumore benigno del nervo acustico.
Per tale motivo, il Tribunale ha condannato l’INAIL a corrispondere una rendita da malattia professionale a un addetto alle vendite che, per adempiere alla propria prestazione lavorativa, trascorreva al telefono circa tre ore al giorno.
A tal proposito, si rileva che il perito nominato dal Tribunale ha riconosciuto “l’elevata probabilità di una connessione tra l’uso del telefono cellulare e la malattia insorta”.
Tale orientamento giurisprudenziale era già stato adottato da altre pronunce di merito: si devono ricordare, a tal proposito, la decisione del 22 dicembre 2009 della Corte di Appello di Brescia, e più, di recente, la sentenza del Tribunale di Ivrea, del 30 marzo u.s.
Anche la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi sul tema (Cass., sez. lav., 12.10.2012, n. 17438) giungendo a conclusioni non dissimili da quelle ora tracciate dalla sentenza fiorentina.
8 maggio 2015: un convegno a Livorno sul Jobs Act
0 Commenti-da adminLa Camera di Commercio di Livorno ha organizzato un convegno sul Jobs Act.
Sarà l’occasione per fare il punto sugli sviluppi del complesso mosaico riformatore di cui si compone il Jobs Act: si parlerà sia dei decreti legislativi nn. 22 e 23 del 2015 sia degli schemi di decreto legislativo in corso di definitiva approvazione.
Ecco la locandina:
ConvegnoLivornoCCIAA8maggio2015(1)
Rassegna stampa 19.1.15 convegno Jobs Act
0 Commenti-da adminEcco una nuova rassegna stampa sul convegno del 17 gennaio scorso alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
rassegna_19012015_corso_jobsact_corrieresera
rassegna_17012015_convegno_jobsact_lanci_ansa
rassegna_19012015_valeria_fedeli_convegno_jobsact
Contratti di solidarietà: una nuova circolare
0 Commenti-da adminCircolare del Ministero del Lavoro n. 26 del 7 novembre 2014
Il Ministero del Lavoro delinea indicazioni operative specifiche precisazioni, sulla procedura di concessione ed erogazione del contributo di solidarietà (artt. 5 e 8, del decreto legge n. 148/1993, convertito con modificazioni, dalla legge n. 236/1993 e successive modifiche e integrazioni). Continua a leggere
Danno biologico per uso non corretto del cellulare
0 Commenti-da adminTrib. Firenze, 21.4.2017 – Danno biologico da uso improprio del cellulare
Una recentissima sentenza del Tribunale di Firenze ha riconosciuto la sussistenza del nesso di causa tra l’uso non corretto del cellulare, da parte di un lavoratore, e l’insorgere di un neurinoma, ovvero di un tumore benigno del nervo acustico.
Per tale motivo, il Tribunale ha condannato l’INAIL a corrispondere una rendita da malattia professionale a un addetto alle vendite che, per adempiere alla propria prestazione lavorativa, trascorreva al telefono circa tre ore al giorno.
A tal proposito, si rileva che il perito nominato dal Tribunale ha riconosciuto “l’elevata probabilità di una connessione tra l’uso del telefono cellulare e la malattia insorta”.
Tale orientamento giurisprudenziale era già stato adottato da altre pronunce di merito: si devono ricordare, a tal proposito, la decisione del 22 dicembre 2009 della Corte di Appello di Brescia, e più, di recente, la sentenza del Tribunale di Ivrea, del 30 marzo u.s.
Anche la Corte di Cassazione ha avuto modo di pronunciarsi sul tema (Cass., sez. lav., 12.10.2012, n. 17438) giungendo a conclusioni non dissimili da quelle ora tracciate dalla sentenza fiorentina.
Le nuove collaborazioni: Firenze 7.4.17
0 Commenti-da adminCorso di Alta Formazione in Diritto Del Lavoro
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Venerdì 7 aprile 2017
ore 10:00-14:00
Firenze, via Paisiello, 8
Ti Forma
Le nuove collaborazioni
Relazioni
Prof. Avv. Raffaele De Luca Tamajo
Università di Napoli
Prof. Avv. Franco Carinci
Università di Bologna
Introduce e coordina
Prof. Avv. Pasqualino Albi
Università di Pisa
Il modulo può essere seguito in videoconferenza dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Piazza Martiri della Libertà, 33 (Pisa)
Iscrizione al modulo
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Cristina Bartolini – Scuola Superiore Sant’Anna – c.bartolini@santannapisa.it – tel. 050/882659
Veronica Maestrini – Ti Forma – vmaestrini@tiforma.it – tel. 055/210755 (tasto 2)
Il reato di omicidio sul lavoro
0 Commenti-da adminPresentato in Senato il d.d.l. sull’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
Lo scorso 14 marzo è stato presentato in Senato il d.d.l. S.2742, per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e del reato di lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime.
Tale disegno di legge introduce gli artt. 589-quater e 590-quinques del codice penale; tali disposizioni configurano un meccanismo sanzionatorio graduato a carico dei datori di lavoro che, con le proprie condotte, anche solo colpose, adottate in violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, cagionino la morte o le lesioni in danno dei lavoratori.
Le pene previste giungono fino a un massimo di diciotto anni di carcere e sono aggravate nel caso in cui il datore di lavoro abbia posto in essere uno “sfruttamento illecito di manodopera”.
Il disegno di legge apporta altresì modifiche al codice di procedura penale, prevedendo il raddoppio dei termini di prescrizione dei reati in questione, rispetto alla regola generale secondo la quale la prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale.