Assenza ingiustificata e licenziamento per giusta causa
Con sentenza dell’undici settembre scorso la Corte di Cassazione ha affermato che è sorretto da una giusta causa il licenziamento per assenza ingiustificata durata per più di tre giorni sulla base di una specifica previsione del contratto collettivo.
La decisione, pur condividendo l’orientamento secondo cui la previsione contrattuale collettiva di un certo contegno come causa di licenziamento disciplinare non vincola necessariamente il giudice, ritiene che una simile conclusione non valga quando il contratto collettivo individui fattispecie analitiche e rigidamente predeterminate.
Per le ragioni sopra esposte (così sembra doversi concludere) la Corte non si sofferma sulla locuzione “insussistenza del fatto contestato” che pure aveva invece interessato i Giudici di merito.
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