Approvata la legge di conversione del Decreto Milleproroghe
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1°marzo 2021 la legge 26 febbraio 2021, n. 21 di conversione del c.d. decreto Milleproroghe (d.l. n. 183/2020).
In sede di conversione, sono stati prorogati i termini previsti dalle disposizioni legislative specificatamente individuate all’art. 19 del decreto Milleproroghe – e, quindi, all’Allegato 1 al decreto stesso – fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e, comunque, non oltre il 30 aprile 2021.
In materia di lavoro si segnala, in particolare, la proroga al 30 aprile 2021 dell’utilizzo della procedura semplificata di smartworking di cui all’art. 90, commi 3 e 4, del d.l. n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla l. n. 77/2020.
Inoltre, la legge differisce al 31 marzo 2021 i termini di decadenza per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale collegati all’emergenza epidemiologica da Covid-19 così come i termini di trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo.
In materia societaria, sono state estese al 31 luglio 2021 le procedure semplificate di svolgimento delle assemblee di società ed enti introdotte dal decreto Cura Italia (art. 106, d.l. n. 18/2020).
Da ultimo, si evidenzia la proroga al 30 aprile 2021 anche delle disposizioni del decreto Cura Italia (art. 73, d.l. n. 18/2020) sulle semplificazioni in materia di organi collegiali e, nello specifico, delle norme relative allo svolgimento in videoconferenza delle sedute, tra altri organi contemplati, di associazioni private anche non riconosciute, di fondazioni e delle società, ivi incluse le cooperative e i consorzi.