Orario di lavoro e discriminazione
Con la decisione 25 marzo 2019, il Tribunale di Ferrara ha stabilito che costituisce discriminazione indiretta l’assegnazione alla lavoratrice madre di orari di lavoro spezzati e di turni ricadenti nelle giornate di apertura domenicali.
Nel caso di specie, la condotta datoriale è stata considerata discriminatoria in quanto al momento dell’assegnazione dei turni di lavoro la società non ha tenuto conto delle esigenze rappresentate dalla lavoratrice madre di una figlia minore affetta da grave patologia oncologica.
Secondo il Giudice del Lavoro di Ferrara, la decisione datoriale, pur apparentemente neutra, ha posto la lavoratrice in una posizione di particolare svantaggio rispetto agli altri lavoratori a tempo pieno.
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