Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea: il testo della Direttiva
In data 16 aprile 2019 è stata approvata dal Parlamento Europeo la Direttiva concernente Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione Europea.
Lo scopo dichiarato della Direttiva è quello di migliorare le condizioni di lavoro promuovendo un’occupazione più trasparente e prevedibile, garantendo al contempo l’adattabilità del mercato del lavoro.
Tra le tante disposizioni, destano particolare interesse quelle concernenti gli obblighi informativi posti in capo al datore di lavoro (artt. 4-7) nonché quelle relative alla durata massima del periodo di prova (art. 8).
In particolare, tale ultima disposizione introduce la possibilità per gli Stati membri di prevedere in via eccezionale periodi di durata della prova superiori a sei mesi se sono giustificati dalla natura dell’impiego o sono nell’interesse del lavoratore.
Come precisato nel considerando n. 8, i lavoratori “effettivamente” autonomi non dovrebbero rientrare nell’ambito di applicazione della Direttiva; di contro, rientrano nell’ambito di applicazione della stessa i “falsi” lavoratori autonomi, vale a dire quelli che sono solo formalmente dichiarati tali.
In allegato è possibile consultare l’edizione provvisoria del testo approvato, disponibile sul sito istituzionale del Parlamento Europeo.
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