Il termine a difesa nel procedimento disciplinare
Con sentenza n. 23140 del 12 novembre 2015, la Suprema Corte ha affermato che “il datore di lavoro deve consentire la difesa orale del lavoratore, anche se richiesta oltre il termine di cinque giorni dalla ricezione della contestazione disciplinare, ma ricevuta prima dell’adozione della sanzione”. Il termine di cinque giorni per l’esercizio di difesa del lavoratore non è, secondo i giudici, di decadenza ma indica il momento a partire dal quale il datore di lavoro può irrogare la sanzione: ciò implica che laddove le giustificazioni siano tardive e il datore di lavoro non abbia difatti ancora adottato la sanzione, lo stesso deve in ogni caso tenerne conto
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